Partita da mezzogiorno di fuoco in quel di Torino per i viola.
La Juventus aveva l’obbligo di ripartire dopo il passo falso di Napoli e il fiato di Inter e Lazio sul collo.
Riparte sconfiggendo la Fiorentina con un 3-0 bugiardo e polemico all’Allianz Stadium.
La doppietta del fenomemo Ronaldo è bugiarda ed è tutta su rigore, poi il gol di De Ligt nel finale è stata una formalità per un confermare un risultato bugiardo.
Poca Juve nel primo tempo, attacco sterile con un Higuain lento e abbastanza impalpabile. Una Juve imbrigliata da una Fiorentina ben messa in campo da Iachini che concede poco e poco impensierisce Dragowsky.
E casomai il portiere juventino Sczesny a far vedere il suo stato di grazia con due interventi sontuosi, soprattutto quello sul colpo di tacco di Chiesa al 22esimo.
La Fiorentina c’è in campo ed è lo specchio del suo allenatore.
Tutto cambia al 38emo quando a romperel’equilibrio è una decisione discutibile dell’arbitro Pasqua. Pjanic sferra un tiro da lontano senza troppe pretese su cui è l’opposizione del corpo di Pezzella. Sfortunatamente per il capitano viola la palla gli rimpalla sul gomito aderente al corpo ma per l’arbitro Pasqua è rigore anche dopo verifica al Var.
Nel secondo tempo la Fiorentina non molla e cerca il pareggio. Lo fa gettando nella mischia anche Vlahovic con tutta la sua fisicità e al 63 giro del cronometro Benassi sfiora l’1-1 spedendo di pochissimo fuori col destro.
Una buona occasione per Higuain è il suo saluto allo stadio dato che appena dopo lascia il posto al 67′ a un Dybala decisamente più in palla.
La Juve cerca di chiudere la partita ma la viola non molla di una virgola. Anzi. E’ ancora il popolo bianconero al 75emo ad avere un brivido sulla schiena dopo una confusa azione in area.
Due minuti dopo ci pensa Pasqua a chiudere il match con il secondo contestatissimo calcio di rigore decretato a favore della Juve.
Bentancur cade in area di rigore viola dopo un contatto con Ceccherini, L’arbitro assegna il secondo rigore nonostante l proteste dei viola e la ragione lo abbiano richiamato al Var a guardare il monitor, ma lui conferma il penalty facendo infuriare la Fiorentina e il suo presidente Comisso che nel dopopartita schiuma di rabbia. Dal dischetto Ronaldo è infallibile e raddoppia, chiudendo di fatto il match nonostante il gol nel finale di De Ligt.
Tabellino
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Rabiot (43′ st Matuidi); Douglas Costa (38′ st Bernardeschi), Higuain (22′ st Dybala), Ronaldo. A disp. Buffon, Coccolo, Rugani, De Sciglio, Pinsoglio, Ramsey. All.: Sarri.
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Ceccherini, Ger. Pezzella, Igor, Lirola (44′ st Agudelo); Benassi, Ghezzal (15′ st Vlahovic), Pulgar, Dalbert; Chiesa, Cutrone (28′ st Sottil). A disp. Terracciano, Brancolini, Badelj, Terzic, Venuti. All.: Iachini.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli.
MARCATORI: 40′ pt Ronaldo (J, su rig.), 35′ st Ronaldo (J, su rig.), 46′ st De Ligt (J)
